Bio

Vittorio Solimene nasce a Napoli il 9 gennaio del 1998.  

Intraprende lo studio del pianoforte classico a 12 anni ma si appassiona ben presto al jazz. 

Si iscrive al Liceo Musicale “A.Manzoni” di Latina (dove segue una formazione ad indirizzo classico) e all’ età di 15 anni viene ammesso al triennio accademico in pianoforte jazz al Saint Louis College of Music di Roma. 

 Nello stesso anno, frequenta i seminari estivi di Tuscia in Jazz, dove ha la fortuna di incontrare Aaron Parks, Kurt Rosenwinkel, Eric Revis e Justin Faulkner.  

Inizia negli anni del liceo ad avere le prime collaborazioni musicali, esibendosi per la rassegnaJamminall’Auditorium Parco della Musica, al Jazzit Fest a Collescipoli, al Latina Jazz Club ed altri ancora 

Viene ammesso nel 2015 ai prestigiosi seminari estivi di Siena Jazz, dove ha l’opportunità di studiare con alcuni dei più importanti nomi della scena jazzistica nazionale e internazionale come: Gerald Clayton, John Escreet, Franco D’Andrea, Mark Giuliana, Shane Endsley, Roberto Gatto e Claudio Fasoli.  

Terminato il liceo, si trasferisce a Roma, dove in breve tempo si  inserisce nella scena jazzistica della capitale, esibendosi nei maggiori club della città 

Nel 2017 vince il primo premio assoluto nella sezione solisti del  concorso “Paolo Randazzo”.  

Nello stesso anno, è ospite della New Talents Jazz Orchestra, Orchestra stabile dell’Auditorium Parco della Musica, per l’omaggio al grande sassofonista italiano  Massimo Urbani, dal titolo “Max Sweet Love”.   

Nell’estate del 2017 collabora con il sassofonista olandese Gideon Tazelaar, grazie al quale si esibisce ad Amsterdam e Rotterdam.  

A luglio dello stesso anno, consegue la laurea triennale in pianoforte jazz presso il Saint Louis College of Music con la votazione di 110/110 con lode.  

Alla fine del 2017 intraprende lo studio dell’organo hammond 

Nel 2018, inizia a collaborare con il sassofonista Rosario Giuliani, soprattutto in veste di organista e, occasionalmente, in quelle di pianista. Con lui si esibisce all’AlexanderplatzBirrJazz, Francavilla è Jazz, Museo del Sassofono, Pratica in Jazz ed altre rassegne 

Nello stesso anno, forma il primo trio a suo nome con Francesco Ponticelli al contrabbasso e Riccardo Gambatesa alla batteria, con i quali incide il disco “Urlo Piano” per l’etichetta Auand, pubblicatomarzo 2019.  

A giugno 2020 si laurea al biennio in pianoforte jazz presso il conservatorio ‘Santa Cecilia’ di Roma con la votazione di 110/110 con lode e menzione d’onore 

Nel giugno 2021 all’interno della rassegna “Giovani leoni”, presso la Casa del Jazz, ha l’occasione di aprire in piano solo i concerti di 4 grandi musicisti del jazz italiano (Javier Girotto, Stefano Di Battista, Danilo Rea e Enrico Rava, Rita Marcotulli). 

A settembre dello stesso anno partecipa come ospite dell’orchestra d’archi diretta da S. Mastruzzi insieme ai pianisti Alessandro Lanzoni e Sade Mangiaracina ad un concerto organizzato per rendere omaggio al pianista scomparso Amedeo Tommasi. 

Alla fine del 2022, entra a far parte del nuovo sestetto di Gegè Telesforo chiamato “Big Mama Legacy”, con il quale ha all’attivo un album uscito a marzo 2024 per la Ropeadope Records, e sono attualmente in tour nei maggiori teatri e festival italiani.  

Nel 2023, forma il quartetto “Alexithymia“, con Lorenzo Simoni al sax alto, Alessandro Bintzios al contrabbasso e Michele Santoleri alla batteria. Con questa formazione ha inciso un album uscito ad ottobre 2023 per l’etichetta Wow Records.  

Nello stesso anno con il gruppo “Wasted Generation” (di cui è co-leader insieme a Iacopo Teolis alla tromba, Gabriel Marciano al sax alto, Giulio Scianatico al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria) pubblica per la Gleam Records l’album “Introducing Wasted Generation”, con la produzione artistica del contrabbassista di fama internazionale Joe Sanders. I “Wasted Generation”, inoltre, vengono selezionati tra i progetti vincitori di “Nuova Generazione Jazz” 2024, premio con cui si esibiranno in una serie di festival durante il 2024. 

Nel 2024, compare tra i migliori nuovi talenti italiani per la rivista “Musica Jazz”. 

Il 30 aprile, viene invitato ad esibirsi insieme al suo quartetto con guest Fabrizio Bosso all’International Jazz Day svoltosi alla Sala Sinopoli. Evento prestigioso organizzato dall’associazione “Il Jazz va a Scuola”, con direzione artistica di Paolo Fresu e Gegè Telesforo. 

Ha collaborato con alcuni dei nomi più importanti della scena jazzistica nazionale ed internazionale: Kurt Elling, Gegè Telesforo, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Benny Benack III, Max lonata, Wayne Escoffery, Roberto Gatto, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Maurizio Giammarco, Jerome Sabbagh, Nicola Angelucci, Lorenzo Tucci, Marco Valeri, Francesco Lento e molti altri.  

Si è esibito in alcuni dei maggiori festival, teatri e club d’Italia tra cui: Francavilla è Jazz, Umbria Jazz, Jazz in Sardegna, Acuto Jazz, Muntagninjazz, Celano Jazz Convention, Jazz Image, Jazz in Emotion,Summertime in Jazz (Piacenza), PercFest, JazzAP, Fano Jazz by the Sea, Empoli Jazz, Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, Teatro Eliseo, Alexanderplatz, Pinocchio Jazz Club, lI Moro,Teatro Ristori, Real Teatro Santa Cecilia. 

Ha avuto l’occasione di esibirsi all’estero in: Olanda (foyer della Concertgebouw ad Amsterdam, Stasbrasserie a Rotterdam), in Finlandia (Arabia Concert Hall ad Helsinki), in Inghilterra (Blackheath Hall a Londra), in Germania (The Hat  Bar a Berlino), in Estonia (Juu Jääb Festival) e in Irlanda (Whelan’s). 

Vive stabilmente a Roma dove svolge un’intensa attività concertistica come leader, co-leader e sideman in diverse formazioni. 

 

© 2023 Vittorio Solimene, © homepage photo by Massimo De Dominicis